Skip to main content

Fisici e ingegneri del progetto ETIC si sono incontrati mercoledì 24 gennaio a Roma, al dipartimento di ingegneria civile, edile e ambientale (DICEA) dell’Università “La Sapienza”, per discutere i metodi di ottimizzazione del posizionamento dell’esperimento Einstein Telescope in Sardegna.

ETIC (Einstein Telescope Infrastructure Consortium) è un progetto del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), finanziato con 50 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nell’ambito del NextGenerationEU. L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) è proponente ed ente capofila.

Il progetto, partito nel 2023, ha due obiettivi principali: realizzare uno studio di fattibilità e di caratterizzazione del sito di Sos Enattos e realizzare o potenziare presso le sedi dell’INFN, le università e gli enti di ricerca che partecipano a ET, una rete nazionale di laboratori  per lo studio delle tecnologie abilitanti del futuro interferometro: tra queste, i sistemi di filtraggio sismico e di controllo a bassa frequenza per la sospensione delle ottiche, gli apparati criogenici a basso rumore per l’abbattimento del rumore termico nelle ottiche, nuove tecnologie nel campo della fotonica, dell’ottica e dell’elettronica, e infine nuovi materiali per realizzare gli specchi di Einstein Telescope.

 

Discussione sui metodi di ottimizzazione per il posizionamento di ET in Sardegna (Sapienza, DICEA, mercoledì 24 gennaio 2024)