Lo scorso mercoledì 19 marzo la Giunta della Regione Sardegna, su proposta della presidente Alessandra Todde, d’intesa con l’assessora degli Affari generali, Mariaelena Motzo, ha approvato lo schema di protocollo d’intesa tra la Regione e il Consortium GARR, per la interconnessione della rete telematica regionale con la nuova rete ad alta velocità GARR-T. Si tratta di un passo importante per rafforzare la candidatura del sito di Sos Enattos a ospitare il futuro osservatorio di onde gravitazionali Einstein Telescope, soprattutto nell’ottica della connettività del futuro centro di ricerca ET-SUnLab, il cui progetto è stato presentato a Lula (NU) lo scorso 20 marzo.
GARR è la rete nazionale ad altissima capacità dedicata alla comunità dell’istruzione, della ricerca e della cultura: il suo obiettivo principale è fornire connettività ad alte prestazioni e sviluppare servizi innovativi per le attività quotidiane di docenti, ricercatori e studenti e per la collaborazione a livello internazionale. GARR-T, in particolare , è la nuova generazione di rete GARR, tecnologicamente all’avanguardia e distribuita sul territorio nazionale per oltre 20.000 chilometri in fibra ottica. La rete è progettata e gestita dal Consortium GARR, un’associazione senza fini di lucro fondata, sotto l’egida del Ministero dell’Università e della Ricerca, da CNR, ENEA, INFN e tutte le università italiane rappresentate dalla Fondazione CRUI, a cui nel tempo si sono aggiunti numerosi nuovi enti associati.
L’interconnessione della rete GARR-T con la rete regionale garantirà una connettività avanzata per sostenere la ricerca, l’innovazione e la competitività. Secondo le modalità stabilite nel protocollo, alla rete potranno accedere centri di ricerca pubblici e privati di rilievo regionale e nazionale, strutture sanitarie di ricerca e innovazione, istituzioni culturali, musei, istituti scolastici e altri enti pubblici di ogni ordine individuati dalla Regione come strategici per lo sviluppo digitale e tecnologico del territorio e della ricerca.
«Grazie alla nuova connessione sottomarina e all’estensione della rete GARR-T, la Sardegna ha la possibilità di essere un centro per la comunità accademica e scientifica nazionale e internazionale. Nell’ottica della candidatura del sito di Sos Enattos di Lula a ospitare l’Einstein Telescope, ciò rappresenterà un ulteriore punto di forza per la nostra isola», ha sottolineato la presidente Alessandra Todde.
Il potenziamento della rete GARR-T è sostenuto dai progetti PNRR TeRABIT (proposto da INFN e OGS, con CINECA e GARR come partner), che punta a sviluppare modelli di uso e accesso al calcolo ad alte prestazioni (high performance computing) con soluzioni all’avanguardia per la comunità scientifica italiana e connessioni di rete dell’ordine del Terabit per secondo, e ICSC (coordinato dall’INFN), centro di ricerca nazionale per la creazione di un ecosistema dedicato alle esigenze di calcolo per il sistema della ricerca e per il sistema produttivo e sociale.

Mappa della rete GARR-T con gli interventi dei progetti PNRR (fonte: www.garr.it)