Skip to main content

Lunedì 3 e martedì 4 giugno, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ospiterà nella sua sede centrale di Roma il workshop ET@INGV, che avrà l’obiettivo di fare il punto sulla partecipazione dell’Istituto al progetto Einstein Telescope e rafforzare la sinergia con gli altri enti di ricerca e università italiane coinvolte.

L’INGV è impegnato fin dal 2019 in esperimenti e attività di ricerca nell’area della miniera dismessa di Sos Enattos,  candidata a ospitare il futuro osservatorio di onde gravitazionali, ed è capofila del progetto PNRR MEET, tra i cui obiettivi c’è la costruzione (sempre a Sos Enattos) dell’osservatorio geofisico sotterraneo FABER. La quiete sismica e la stabilità geodinamica del sito sardo, oltre a renderlo estremamente adatto a ospitare un esperimento sensibile come l’Einstein Telescope, sono caratteristiche perfette anche per garantire l’elevata qualità dei dati geofisici raccolti dalle ricercatrici e dai ricercatori INGV impegnati sul campo.

Il convegno di Roma offrirà l’occasione anche per presentare il progetto “Earth Telescope” dell’INGV e raccogliere gli interessi scientifici e tecnologici della comunità dell’Istituto. Molti gli interventi previsti nella due giorni: tra gli altri, quelli di Carlo Doglioni (presidente dell’INGV), Marco Pallavicini (vice presidente dell’INFN), Roberto Cimino (MUR), Claudio Chiarabba (direttore del dipartimento terremoti dell’INGV), Massimo Chiappini (direttore del dipartimento ambiente dell’INGV), Enzo Brocato (direttore dell’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo dell’INAF), Michele Punturo (INFN, coordinatore della collaborazione scientifica ET), Marica Branchesi (Gran Sasso Science Institute, coordinatrice dell’ET Observational Science Board), Domenico D’Urso (Università Sassari, responsabile scientifico ET Italia), Enrico Calloni (Università Federico II Napoli), Claudia Piromallo (INGV), Giovanni Diaferia (INGV), Irene Molinari (INGV) e Maria Marsella (Sapienza Università di Roma).

Il programma sarà poi arricchito da due tavole rotonde: la prima (lunedì 3 giugno), moderata dalla giornalista di ANSA Enrica Battifoglia, ruoterà intorno al tema “I grandi progetti, le prospettive scientifiche e le sinergie tra enti”, mentre nella seconda (in programma martedì 4 giugno) si discuterà di “Sardegna, geofisica e Einstein Telescope: open questions e progetti comuni”, con la moderazione di Matteo Serra (INFN, comunicazione ET Italia).

Qui il programma completo.