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Fonte: MUR/INFN, 02/07/24

Si rafforza la candidatura italiana per la costruzione di Einstein Telescope in Sardegna. Il ministro dell’università e della ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato oggi a Olbia un’intesa con il vice ministro spagnolo della scienza, ricerca e innovazione, Juan Cruz Cigudosa, che prevede il sostegno della Spagna alla proposta italiana; il nostro Paese supporterà la realizzazione nel Paese iberico del progetto IFMIF-DONES, una sorgente di neutroni a sito unico dedicata ai materiali innovativi per la fusione nucleare – inclusa, dal 2018, nella roadmap dell’European Strategic Forum for Research Infrastructures (ESFRI).

“L’accordo firmato oggi con la Spagna rafforza la proposta italiana di realizzare Einstein Telescope nel nostro Paese, in Sardegna, al centro del Mediterraneo. Ringrazio il vice ministro Cigudosa per essere venuto a Olbia per firmarlo proprio nella Regione dove vogliamo realizzare l’infrastruttura”, sottolinea il ministro Anna Maria Bernini. “Il Governo sta sostenendo convintamente il progetto, come dimostra l’impegno finanziario di 950 milioni già assunto nei mesi scorsi. Si tratta di una scelta strategica per un Paese che vogliamo sempre più ambizioso e attrattivo. L’Italia è leader nel mondo per la fisica e questa intesa dimostra l’altissima credibilità scientifica a livello internazionale di cui gode il nostro Paese. ET darà un impulso decisivo al programma di rafforzamento dell’ecosistema della ricerca che vogliamo sempre più attrattivo”.

“La candidatura della Sardegna a ospitare Einstein Telescope diventa sempre più forte”, sottolinea anche il presidente dell’INFN Antonio Zoccoli. “La sottoscrizione dell’accordo di cooperazione scientifica tra Italia e Spagna rappresenta un importantissimo riconoscimento internazionale del valore della nostra proposta, che si fonda da un lato sulla qualità, pressoché unica nel panorama europeo, del sito sardo, dall’altro sulla comprovata competenza ed esperienza della comunità scientifica italiana nella ricerca sperimentale delle onde gravitazionali, da Edoardo Amaldi ai successi dell’attuale interferometro europeo Virgo, che si trova proprio in Italia. Ringraziamo il Ministro Bernini e tutto il Governo per il loro grande impegno, e siamo fiduciosi che la nostra proposta raccoglierà un sempre più ampio consenso internazionale”, conclude Zoccoli.

Italia e Spagna hanno sottoscritto un Memorandum of understanding di più ampia portata. I due Paesi si impegnano a rafforzare il proprio rapporto di collaborazione attraverso una serie di attività, tra le quali: incentivare la cooperazione tra le istituzioni di istruzione superiore e di ricerca; promuovere la collaborazione diretta tra le istituzioni di istruzione superiore e di ricerca dei due Paesi; mettere in rete ricercatori ed esperti di scienza e tecnologia e facilitare la condivisione e l’accesso bidirezionale alle infrastrutture di ricerca; implementare e condurre progetti congiunti tra istituzioni di istruzione superiore, istituti di ricerca e imprese nei campi della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, tenendo conto delle aree di cooperazione di interesse comune, come l’energia da fusione, le onde gravitazionali, l’High-Performance Computing (HPC), l’intelligenza artificiale, i mari e gli oceani e le infrastrutture di ricerca; promuovere la collaborazione congiunta nei programmi europei più rilevanti: EuroHPC (favorendo la cooperazione tra Leonardo e MareNostrum); PRIMA, Horizon Europe; European Universities Alliances; Erasmus+.