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Venerdì 26 settembre il mondo della ricerca ritorna al centro della scena in tutta Europa, in occasione della Notte delle ricercatrici e dei ricercatori. Come già negli anni scorsi, Einstein Telescope (ET) sarà protagonista di diversi eventi in Sardegna, in particolare nell’ambito del progetto Sharper, sostenuto dalla Commissione europea. Si comincia mercoledì 24 settembre a Nuoro con il pre-evento “Dieci anni di onde gravitazionali: dalla prima osservazione alle sfide dell’Einstein Telescope”, un dialogo tra Pia Astone (dirigente di ricerca di INFN Roma) e Alessandro Cardini (direttore INFN Cagliari); l’appuntamento è alle ore 19:00 a Casa Ruiu in via Grazia Deledda, 48.

Venerdì 26 alle ore 16:30, presso il Padiglione Tavolara di Sassari, Luca Cardello (Università di Sassari) illustrerà il contributo della geologia alla candidatura italiana del sito di Sos Enattos e le sfide per ospitare ET nel sottosuolo della Sardegna.

In parallelo, a Cagliari, al centro culturale “La Vetreria”, dalle 16:00 alle 23:00 sarà possibile incontrare ricercatrici e ricercatori del progetto ET in uno stand dedicato. Inoltre, alle ore 21:00, sempre presso La Vetreria, Matteo Serra (comunicazione ET Italia) e Michele Ladu (Servizio lingua e cultura sarda della Regione autonoma della Sardegna) racconteranno l’iniziativa della traduzione in lingua sarda del sito web di ET Italia nel talk “Einstein Telescope parla in sardo”.

Infine, nel corso della settimana si terranno in tutta Italia numerosi eventi dedicati al decennale della scoperta delle onde gravitazionali, che ricorre proprio in questi giorni. A questo link è possibile consultare i programmi completi degli eventi previsti, nell’ambito dei vari progetti nazionali che organizzano la Notte europea della ricerca.