Sabato 7 dicembre, alle ore 17.00, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e la società Orientare Srl, in collaborazione con l’associazione culturale Rosas 1945 Eventi, inaugureranno presso il Centro Polifunzionale Comunale di Nuoro (via Roma 64) la mostra scientifica Einstein Telescope, in ascolto dell’universo, che rimarrà aperta sino al 6 gennaio 2025.
Il percorso espositivo, ideato da Orientare Srl con l’INFN, arriva per la prima volta a Nuoro dopo il successo registrato a Cagliari al Castello di San Michele.
Subito dopo il taglio del nastro si svolgerà un convegno, moderato dallo scrittore e giornalista Stefano Ferri. Dopo il saluto iniziale di Fabio Rosas, co-fondatore di Rosas 1945 Eventi, il convegno sarà introdotto dal Commissario straordinario del Comune di Nuoro Giovanni Pirisi e, da remoto, dal presidente dell’INAF Roberto Ragazzoni e dal presidente dell’INFN Antonio Zoccoli.
Dopo i saluti istituzionali, Alessandro Cardini, direttore della sezione di Cagliari dell’INFN, e Alessandro D’Ambrosio, amministratore e vice presidente della società Orientare Srl, introdurranno il percorso espositivo. A seguire, interverranno anche il responsabile scientifico di Einstein Telescope Italia Domenico D’Urso (Università degli studi di Sassari), la presidente dell’ANCI Sardegna e sindaca di Fonni Daniela Falconi, e Mario Calìa, sindaco di Lula.
«Dopo l’esperienza molto positiva della mostra al Castello di San Michele di Cagliari, abbiamo accolto con grande piacere la proposta di Orientare Srl e Rosas 1945 Eventi di portare il percorso espositivo anche a Nuoro», sottolinea Alessandro Cardini. «L’iniziativa, che si colloca in un ricco quadro di attività, sia locali sia nazionali, di comunicazione e promozione della candidatura italiana per Einstein Telescope (ET), è particolarmente importante perché ci permette di raccontare il progetto in un luogo geograficamente molto vicino all’area candidata di Sos Enattos. L’Einstein Telescope è un’opportunità unica per l’Italia e per la Sardegna: per riuscire a coglierla è fondamentale condividere il progetto con la cittadinanza e coinvolgere la società, creando un dialogo e un confronto continui in particolare con il territorio interessato, in modo che ET diventi un progetto di tutti».
Il percorso espositivo propone diverse macroaree tematiche che partono dalla relatività generale di Albert Einstein, lo scienziato che più di tutti ha influenzato l’evoluzione della fisica e della scienza moderna, fino alle onde gravitazionali, la cui scoperta ha segnato l’inizio di una nuova era, permettendo di osservare l’universo anche attraverso queste vibrazioni dello spaziotempo.
La parte centrale è dedicata all’Einstein Telescope, la futura infrastruttura per la ricerca delle onde gravitazionali che, per le prospettive che potrà aprire, in termini sia di nuove conoscenze scientifiche sia di innovazione tecnologica, è ritenuto un progetto di punta a livello europeo, tanto da essere incluso nella Roadmap dello European Strategy Forum on Research Insfrastructures (ESFRI), l’organismo europeo che dà indicazione su quali infrastrutture scientifiche è decisivo investire in Europa.
Il percorso espositivo prosegue con i nuovi scenari che si aprirebbero con l’attivazione dell’Einstein Telescope e con i suoi obiettivi scientifici, esplorando inoltre la complessità e le molte sfide che la costruzione di un’infrastruttura d’avanguardia come ET pone alla comunità scientifica e al mondo industriale.
Una parte importante della mostra è poi naturalmente dedicata a un approfondimento sulla candidatura italiana a ospitare l’Einstein Telescope e sulle attività già in corso nel sito candidato di Sos Enattos.
Orari di apertura della mostra: martedì-giovedì: 9:30-12:30/16:30-19:30; venerdì-domenica: 9:30-13:00/16:30-20:00; lunedì chiuso.