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Il Festival della Scienza ritorna a Genova con la sua ventitreesima edizione, dedicata al tema “Intrecci”. La manifestazione, che riunisce ogni anno centinaia di scienziati, ricercatori, divulgatori, artisti e autori da tutto il mondo, si svolgerà dal 23 ottobre al 2 novembre 2025 con oltre 250 eventi distribuiti in 35 sedi della città.

Anche quest’anno si parlerà di Einstein Telescope (ET), in particolare nella conferenza-spettacolo “Sussurri dall’universo. L’eco delle onde gravitazionali”, a cura dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN), l’Istituto nazionale di astrofisica (INAF), EGO – European gravitational observatory e Einstein Telescope Italia.

Scienza e musica si uniranno in un viaggio alla scoperta di Einstein Telescope, il futuro rivelatore europeo per lo studio delle onde gravitazionali.

Sul palco, Alessandro Cardini (INFN), Federica Govoni (INAF) e Antonio Zoccoli (INFN), accompagnati dalle musiche di Giulia Tagliavia, illustreranno il progetto ET e il sito sardo candidato a ospitare l’osservatorio, che ci permetterà di risalire a eventi cosmici a distanze spaziali e temporali inimmaginabili, andando indietro nel tempo fino quasi al Big Bang. L’appuntamento è per venerdì 24 ottobre alle ore 21:00 presso la Sala del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale.

Oltre a questo incontro, il Festival della Scienza di Genova ospiterà un altro evento legato alle onde gravitazionali:

“Messaggi dall’universo – Storie di onde gravitazionali e altre voci del cosmo”, (25 ottobre, ore 18:00, Villa Pallavicino delle Peschiere), a cura dell’INFN: un racconto costruito insieme al pubblico che partirà dalla teoria della relatività di generale di Albert Einstein, con la previsione dell’esistenza delle onde gravitazionali, fino alla loro scoperta compiuta 10 anni fa grazie agli esperimenti LIGO-Virgo.

Il programma ufficiale del festival della scienza è consultabile a questo link.