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Giovedì 12 dicembre alle 17.45, all’’Accademia delle Scienze di Torino, il progetto Einstein Telescope sarà al centro di un incontro incluso nel programma 2024-2025 di “GiovedìScienza”, storico ciclo di conferenze organizzato dall’associazione torinese CentroScienza, giunto quest’anno alla sua trentanovesima edizione.

All’evento, dal titolo “Ascoltare i buchi neri – A caccia della sinfonia dell’universo con Einstein Telescope”, prenderanno parte Marina De Amicis (Niels Bohr Institute, Copenhagen) e Michele Punturo (INFN Perugia), coordinatore internazionale della collaborazione scientifica Einstein Telescope, in dialogo con Stefano Bagnasco (INFN Torino).
La conferenza vuole rendere omaggio a Tullio Regge, scienziato, innovatore e socio fondatore di CentroScienza, a dieci anni dalla sua scomparsa.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. Maggiori informazioni sono disponibili a questo link.

Ascoltare i buchi neri – A caccia della sinfonia dell’universo con Einstein Telescope
Immaginate una struttura fatta di tre tubi lunghi almeno 10 chilometri, posati sottoterra in una miniera dismessa in Sardegna. Dentro i tubi, in condizioni di vuoto quasi assoluto, scorrono fasci laser riflessi da specchi perfettamente levigati. Rilevatori incredibilmente sensibili sono in allerta, pronti a registrare segnali dal cosmo. Sono a caccia di onde gravitazionali, un fenomeno previsto da Einstein più di cento anni fa, che possiamo immaginare come l’eco di eventi di inimmaginabile potenza, come la coalescenza di buchi neri o di stelle di neutroni, o le esplosioni di supernove. Questa struttura, battezzata Einstein Telescope, potrebbe realizzarsi nei prossimi anni: l’Italia è uno dei paesi candidati a ospitarla. Grazie a tecnologie avanzatissime, create ad hoc, potrà osservare un volume di universo circa mille volte maggiore rispetto agli strumenti attuali, e ci farà compiere passi decisivi nella comprensione del cosmo, rivelando fenomeni attesi ma ancora mai osservati e spingendo il nostro sguardo sempre più indietro nel tempo, verso il Big Bang.