Nella seduta di mercoledì 23 ottobre, la giunta regionale della Sardegna ha approvato l’atto di indirizzo per la sottoscrizione di un accordo tra la Regione Sardegna e i partner istituzionali e territoriali, per la creazione di una governance multilivello per il sostegno e la promozione della candidatura di Sos Enattos a ospitare l’Einstein Telescope. Nel dettaglio, l’accordo prevede l’istituzione di un team di progetto che seguirà l’iter autorizzativo, una cabina di regia che coinvolgerà enti locali e realtà produttive per definire il piano di sviluppo territoriale e un comitato promotore per la Sardegna con le università e gli enti di ricerca. Inoltre, la Regione si impegna a sottoscrivere un accordo di programma con i comuni dell’area candidata, le città capoluogo, le unioni dei comuni e le comunità montane coinvolte.
“Dal 28 al 30 ottobre ospiteremo a Su Gologone, nel nuorese, la Conferenza G7 Scienza e Tecnologia. Un’occasione di confronto internazionale che avrà come focus l’impatto delle infrastrutture di ricerca. Non è un caso che si parli di questo tema in Sardegna e, in particolare, in questo territorio. È il segno di un’attenzione crescente verso la candidatura del sito di Sos Enattos a ospitare Einstein Telescope”, ha sottolineato la presidente della Regione Alessandra Todde . “Come Regione Sardegna siamo in prima linea su questo settore: abbiamo già stanziato i fondi per co-finanziare la costruzione di un nuovo centro di ricerca al posto dell’ex capannone RIMISA sempre a Sos Enattos. L’intera Sardegna si candida a ospitare Einstein Telescope e lo vogliamo fare con un coinvolgimento costante delle comunità locali, non solo per la costruzione dell’opera in sé ma anche per tutte le attività che riguardano lo sviluppo territoriale, quali: viabilità, presidi scolastici e sanitari, insediamento di scuole internazionali, formazione delle maestranze, politiche mirate per gli insediamenti produttivi, piano per la ricettività”.